Conosciuti in tutto il mondo, i lemuri sono gli endemismi per eccellenza e principale attrazione del Madagascar. Queste proscimmie sanno entusiasmare ogni visitatore, anche perché è impossibile non avvistarli!

Le specie e sottospecie di lemuri attualmente conosciute in Madagascar sono oltre 80 tra lemuri diurni e notturni, caratterizzati da aspetto, dimensioni, habitat e abitudini molto differenti tra loro. Una così grande varietà di specie si è potuta sviluppare grazie all’isolamento geografico del Madagascar dove, secondo gli studiosi, questi primati sono arrivati 35 milioni di anni fa, attraversando il canale di Mozambico a bordo di tronchi galleggianti. Complici l’assenza di grandi predatori e delle più competitive scimmie e la disponibilità di una miriade di ambienti della grande isola, i lemuri si sono evoluti pressoché indisturbati, almeno fino ai primi insediamenti umani (2.000 anni fa circa).

I lemuri sono praticamente onnivori, cibandosi per lo più di vegetali (foglie, corteccia, fiori, frutta e semi) ma anche di insetti e larve. La dieta varia comunque da specie a specie. La maggior parte dei lemuri vive sugli alberi, con l’eccezione del lemure dalla coda ad anelli (Lemur catta) che ha abitudini spiccatamente terrestri. I lemuri si trovano in tutti i tipi di habitat malgasci, dalle fitte foreste agli aridi deserti. Vivono solitari oppure in piccoli gruppi famigliari o branchi, spesso capeggiati dalle femmine. Come gli altri primati, possiedono un pollice opponibile che permette una presa salda delle zampe ai rami. Hanno olfatto e vista particolarmente sviluppati che vengono molto utilizzati nella comunicazione con i propri simili.

Di lemuri ce ne sono insomma per tutti i gusti! I più famosi sono certamente il catta con la sua lunga coda a strisce bianche e nere, molto curioso e socievole; l’indri che è il più grande lemure, praticamente senza coda, con un muso da orsacchiotto ed è rinomato per le sue inquietanti urla mattutine; il sifaka di cui esistono varie specie (ad es. di Verreaux e di Coquerel) ed è conosciuto per il suo particolare modo di muoversi a terra, a passo di danza; il bizzarro Aye-aye dall’aspetto decisamente curioso, con orecchie da pipistrello, denti da coniglio, coda folta da volpe e lunghe dita scheletriche, ma purtroppo difficilmente visibile perché notturno.

Ogni specie di lemure ha le sue caratteristiche peculiari, a voi la curiosità di scoprirle dal vivo!