Crocevia di diverse culture, il Madagascar offre una grande varietà di ricette e tradizioni gastronomiche capaci di soddisfare anche i palati più esigenti di noi italiani. Negli hotel internazionali vengono anche serviti piatti della cucina internazionale e francese. E per i nostalgici della gastronomia italiana, nelle principali località esistono discrete pizzerie.

L’elemento base della cucina tradizionale malgascia è il riso, di cui i malgasci sono tra i più grandi consumatori al mondo. Onnipresente complemento dei piatti tradizionali, il riso viene servito in porzioni abbondanti e spesso accompagnato da una ciotola di ranovola, la sua acqua di cottura dal sapore leggermente affumicato.

Il piatto tradizionale per eccellenza è il romazava, uno stufato speziato e piccante, con carne di zebù o pollo, pomodori e verdure a foglia verde. Un altro buon piatto locale è il ravitoto, a base di zebù fritto, foglie di manioca e cocco. Altre pietanze tipiche sono le frittelle di farina di riso e i fagottini di sfoglia ripieni di carne, pesce o verdure (samosa). In alcune aree del Paese si può gustare un ottimo foie gras di fegato d’anatra. Sulle coste la cucina è a base di pesce fresco, crostacei e molluschi. Le preparazioni locali sono tante, variano da regione a regione e aspettano solo di essere scoperte e assaporate!

La cucina malgascia fa largo uso di spezie, tra cui peperoncino, pepe, pepe selvatico, zenzero, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, curry, la rinomata vaniglia (quella di Mananara è un presidio Slow Food) e molte altre. Il peperoncino è sempre presente in tavola; in polvere o come ingrediente principale di salse di accompagnamento, merita certamente l’assaggio. Ma attenzione alla varietà, il sakay tsy lanin-dimy lahy, il peperoncino che cinque uomini non riescono a finire, potrebbe dare del filo da torcere anche ai più grandi intenditori!

I dolci malgasci sono in genere semplici, prevalentemente a base di frutta fresca o secca e spesso aromatizzati alla vaniglia. In alternative al dolce, il Madagascar offre meravigliosi frutti stagionali per terminare il pasto, come ananas, manghi, litchi, nespole e persino le fragole.

Qualunque piatto si decida di gustare, il grande pregio della cucina malgascia è la qualità degli alimenti utilizzati, tutti di origine locale. Riso, verdura e frutta sono coltivati con metodi antichi senza l’uso di sostanze chimiche. Gli zebù sono allevati in modo estensivo, al pascolo. Il pesce è pescato con tecniche tradizionali in un mare generoso o in acque dolci cristalline.

E le bevande? Il Madagascar può vantare ottime birre di produzione locale. Nella regione di Fianarantsoa si produce vino certamente da assaggiare, ma senza attendersi l’aroma di un vino italiano! Un prodotto di eccellenza è il rhum, particolarmente piacevole nelle versioni arrangé (aromatizzate con frutta, erbe o spezie) e punch coco (un cocktail alla vaniglia diffuso soprattutto nelle zone costiere). Chi preferisce le bibite analcoliche può optare per i deliziosi succhi, preparati al momento con i frutti di stagione.