Le coste del Madagascar sono ogni anno visitate da centinaia di balene di specie diverse che, da giugno a novembre, fanno rotta verso la grande isola come tappa della loro migrazione nell’Oceano Indiano.

La specie probabilmente più affascinante da osservare è la megattera (Megaptera novaeangliae), dotata di una gobba sul dorso su cui si impianta la pinna dorsale, con adulti lunghi in media 13-14 metri e che arrivano a pesare 40 tonnellate. A rendere tanto interessanti le megattere sono le spettacolari evoluzioni acrobatiche che sanno compiere in acqua e gli elaborati canti con cui i maschi corteggiano le femmine in un intrigante gioco amoroso. Le megattere sono specie migratorie; possono percorrere fino a 5.000 km all’anno ad una velocità tra i 4 e i 15 chilometri all’ora, nuotando su rotte precise che di norma vengono ripetute ad ogni migrazione. Nell’emisfero sud, le balene trascorrono l’estate australe (dicembre-marzo) nei mari antartici cibandosi di krill e piccoli pesci. All’avvicinarsi dell’inverno, questi cetacei risalgono gradualmente verso le calde acque tropicali del nord, dove si accoppiano e danno alla luce i piccoli.

Altre specie di balene che si possono vedere in Madagascar sono le balenottere comuni (Balaenoptera Physalus), di Eden (Balaenoptera Edeni) e rostrate (Balaenoptera Acutorostrata). Più rare da incontrare in una spedizione di whale watching, ma in ogni caso presenti nei mari malgasci, la balena franca australe (Eubalaena australis) e il capodoglio (Physeter macrocephalus). Se le balene non vi bastassero, potrete andare alla ricerca di tartarughe verdi e embricate, o delle numerose specie di delfini che popolano i mari del Madagascar, tra cui le stenelle, i tursiopi (i delfini più famosi e meno timidi, quelli che si vedono spesso in cattività per intendersi), i Sousa chinensis plumbea (tipici dell’Oceano indiano), le pseudo orche con un nome che la dice lunga sul loro aspetto e i globicefali che per le loro grandi dimensioni possono essere, a prima vista, confusi con le balene.

Avvistare le balene in prossimità delle coste malgasce è piuttosto semplice, infatti nuotano spesso a poca distanza dalla riva e si avvicinano facilmente alle imbarcazioni in quanto animali molto curiosi. Il whale watching si può praticare in numerosi siti, fra i quali il più famoso e probabilmente meglio attrezzato è l’isola di Saint Marie. Altri luoghi per l’avvistamento dei cetacei sono le coste di Tamatave, Fort Dauphin, Tulear e Majunga, la baia d’Antogil, l’isola di Nosy Be e le limitrofe.