Per gli amanti del Bird watching, il Madagascar è una delle destinazioni più interessanti al mondo, con 110 specie endemiche delle 285 presenti sul territorio, endemismo difficilmente riscontrabile altrove.

Qui in Madagascar gli uccelli si possono trovare sia in foreste umide, che foreste secche, specialmente in prossimità di laghi. Tuttavia l’avifauna locale sta perdendo sempre più il suo habitat naturale soprattutto per via del taglia e brucia che toglie importanti spazi di vegetazione.

Gli ultimi tre mesi dell’anno – ottobre, novembre, dicembre – sono di gran lunga i più adatti per effettuare il bird watching in Madagascar, perché in questo periodo gli uccelli sono molto più facili da identificare grazie al loro canto. Pur essendo la stagione forse peggiore per il turismo classico per via delle piogge, che colpiscono soprattutto la parte orientale e settentrionale dell’isola, l’estate malgascia, da novembre a marzo, è di gran lunga la migliore stagione per gli appassionati di bird watching, per i fotografi e gli appassionati di botanica.

Sebbene alcune aree, specialmente sulla costa orientale non siano raggiungibili o comunque siano difficilmente raggiungibili, una buona pianificazione del viaggio che tenga presente le condizioni metereologiche, potrà permettere di affrontare un viaggio senza problemi.

L’accompagnamento di guide esperte di ornitologia, che parlano italiano e inglese, e la collaborazione con esperti locali di bird watching potranno farvi apprezzare questo paradiso in terra senza perdere né tempo né soldi inutilmente.