MADAGASCAR, PARADISO DI ORCHIDEE

Con le loro forme delicate ed eleganti, accompagnate da un’idea di fragile e rara bellezza, le orchidee del Madagascar sono delle piante eccezionali anche per la loro rarità. Per loro si sono scomodati i botanici più famosi del mondo, e per loro approdano in Madagascar ancora oggi molti appassionati. Tra le orchidee più degne di nota del Madagascar, occupa un primo posto assoluto l’Orchidea cometa, la famosa Orchidea di Darwin.

orchidee del madagascar

UNA FALENA NON COME LE ALTRE

Benché mondialmente conosciuta e ben nota a tutti gli amanti delle orchidee che si rispettino, la storia dell’Angraecum Sesquipidale, conosciuta anche come Orchidea cometa od Orchidea di Darwin, merita di essere ri-raccontata. Questa orchidea a forma di stella, endemica del Madagascar, venne inviata al famoso biologo Charles Darwin insieme ad altri esemplari di orchidee da un suo connazionale. Un elemento fortemente insolito attirò allora l’attenzione del famoso naturalista, conosciuto per aver formulato la teoria dell’evoluzione. La bella orchidea bianca nascondeva, infatti, il suo nettare nel suo sperone di ben trenta centimetri! e non all’inizio di questo, ma bensì nei suoi ultimi centimetri, in fondo. Quale animale, insetto, quali specie di pronubi potevano penetrare così in fondo, in una sorta di tubo stretto lungo trenta centimetri?

Sono stati necessari quarant’anni per scoprire la falena di cui Charles Darwin predisse l’esistenza in quel lontano 1862: egli ipotizzò in effetti che da qualche parte nella patria di quell’orchidea, ovvero nell’isola del Madagascar, dovesse esistere una farfalla con una proboscide di trenta centimetri. Centocinquant’anni dopo l’ipotesi emessa da Darwin, nonostante fosse certa da alcuni decenni la relazione che doveva esistere tra la sfinge di Morgan (falena dalla lunghissima proboscide) e l’Angraecum Sesquipidale (orchidea), l’emozione di aver potuto filmare e osservare in azione questa falena mentre svelava la sua infinita spiritromba, è stata profonda!

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LA VANIGLIA DEL MADAGASCAR: LA PIU’ FAMOSA DELLE ORCHIDEE

Se tutti conoscono la vaniglia, non tutti sanno che si tratta in realtà di… un’orchidea commestibile! La vaniglia del Madagascar, che non è originaria del Madagascar ma proveniente dal Messico, non potrebbe esistere e moltiplicarsi senza un minuzioso lavoro manuale di impollinazione. Le orchidee sono in effetti un tipo particolare di pianta di cui quasi ogni specie necessita un particolare insetto: un rapporto simbiotico al limite dell’incredibile, con un’evoluzione reciproca mirata dove la pianta si adatta morfologicamente all’insetto, e l’insetto morfologicamente alla pianta! Non si differenzia la Vanilla planifolia, il cui insetto impollinatore vive soltanto in Messico, sua madre patria.

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MADAGASCAR, TERRITORIO PRIVILEGIATO DALLE ORCHIDEE

Anche se le orchidee si trovano nel mondo intero (eccetto deserti e regioni polari), vi sono alcuni territori privilegiati, come il Madagascar, dove esse crescono in grandi
quantità e su tutti i suoli: dall’interno delle foreste fluviali, alle savane, passando per le foreste tropicali secche e le paludi. Si tratta della famiglia di vegetali che conta il maggior numero di specie sull’isola e ne sono recensite ben 1200 specie, la maggior parte delle quali endemiche, sulle ventimila conosciute attraverso il mondo. I generi più numerosi su territorio malgascio sono quelli di Bulbophyllum (210 specie in Madagascar sulle 2000 nel mondo) e Angraecum (142 specie in Madagascar su 221 totali).