Nosy Iranja, isola bella come poche, è diventata negli ultimi anni una meta immancabile per i viaggiatori amanti dei luoghi esclusivi. Chi è stato a Nosy Iranja vi dirà che si tratta del più bel posto che abbia mai visto, dove la spiaggia più unica che rara può riflettere la luce del sole per via del suo bianco puro e splendente!

PRESENTAZIONE DI NOSY IRANJA

A 45 km a sud-ovest di Nosy Be, raggiungibile in circa un’ora e mezza via mare, Nosy Iranja è costituita da due isole, con la caratteristica di essere l’una molto più piccola dell’altra: Nosy Iranja Be (Grande Nosy Iranja) misura circa duecento ettari, e Nosy Iranja Kely o Nosy Iranja Hely (Piccola Nosy Iranja) tredici ettari, secondo alcune fonti diciassette. Le due isole sono separate tra loro dal mare quando l’acqua è alta, ma unite durante la bassa marea da una magica striscia di sabbia, lunga più di un chilometro

UNA STRISCIA DI SABBIA DI INCREDIBILE PUREZZA

Avete mai pensato che fosse arrivato il momento di realizzare il vostro sogno di trascorrere momenti indimenticabili su una delle più belle isole del mondo? Forse state programmando il vostro viaggio di nozze e per renderlo perfetto desiderate un’isola tutta per voi? L’“isola delle tartarughe”, Nosy Iranja, è stata da molti decretata uno dei luoghi più spettacolari del pianeta, con le sue spiagge immacolate e deserte, e con le sue acque dall’incantevole color acquamarina. La magia opera quando la marea è bassa e tra Nosy Iranja Be e Nosy Iranja Kely si crea un passaggio di sabbia, che ha reso quest’isola famosa nel mondo intero. Siamo sicuri che vi è già capitato di vedere Nosy Iranja almeno una volta, in foto o in video, con la sua lunghissima lingua di sabbia a separare i due isolotti lussureggianti di vegetazione!

Se durante il giorno le temperature sono piuttosto alte per fare camminate durevoli sotto il sole impegnativo, la sera Nosy Iranja regala ai turisti fortunati che vi soggiornano un’atmosfera da mille e una notte, e più di mille stelle che si riflettono a specchio nell’acqua scura, e illuminano il viale di sabbia. I visitatori di Nosy Iranja possono passeggiare a lungo su questa striscia di sabbia. E che scenografia quando quando la luna è piena! Le attività non mancano, ad ogni modo, durante il giorno, e sotto il sole è beninteso il momento ideale per scattare delle foto da mozzare il fiato e da fare invidia a tutti gli amici. Se ve lo steste chiedendo, Nosy Iranja Kely e Nosy Iranja Hely sono entrambe versioni corrette, la parola Hely è, infatti, semplicemente, una declinazione dialettale.

LA LEGGENDA DEI DUE INNAMORATI

La leggenda narra che in un remoto passato l’amore di una giovane ragazza fosse oggetto d’invidia da parte di un signore. Costui avrebbe pertanto commissionato a uno stregone di preparare un sortilegio che aveva il compito di trasformare la ragazza e il suo innamorato in due isole separate che, seppure estremamente vicine, non avrebbero potuto sfiorarsi per tutta l’eternità. Nacquero così le due isole di Nosy Iranja: la Grande Nosy Iranja Be, e la piccolissima (e disabitata) Nosy Iranja Kely. Presi da pietà, il sole e la luna si sarebbero messi d’accordo per creare, insieme, le condizioni affinché le due isole potessero toccarsi: quando le acque piano piano si ritirano, ecco fare capolino il percorso di sabbia che fa di due isole un’unica isola, legando i due innamorati di un tempo e dando la nascita a un paesaggio davvero unico. Si prenda in considerazione anche un’altra immagine comune: quella di una mamma e del suo bambino, legati dal cordone ombelicale.

ALLA SCOPERTA DI NOSY IRANJA BE E DELLA SUA FAUNA SOTTOMARINA

Nosy Iranja Be si presenta coperta da una ricca e verde foresta tropicale fatta di palme da cocco e, soprattutto, di mangrovie. Tutto intorno alla terra ferma, una spiaggia dal bianco accecante, e un mare dai colori sgargianti e incredibilmente vivi e diversi: il classico blu oceanico, il ciano, l’azzurro pallido, un colore acquamarina molto intenso… e ancora turchese, e in alcuni frangenti un verde smeraldo. Un arcobaleno di sfumature che racconta già di per sé la vita che popola queste acque: Nosy Iranja è considerata, da molti, il paradiso delle immersioni! Se sulla terraferma la temperatura media è di 26 gradi, in acqua i gradi salgono a una media di 28. Una volta infilata la testa sott’acqua, scoprirete una danza ancora più poliedrica di colori.

Già a bordo della barca che vi porta a Nosy Iranja, potrete incontrare e osservare diverse tartarughe che nuotano placidamente nel loro habitat naturale. Il loro liscio procedere, che dalla barca vi sembrerà estremamente tranquillo, vi sorprenderà quando – una volta fianco a fianco in acqua – le tartarughe vi sorpasseranno come fulmini inafferrabili, senza perdere nulla della loro grazia. Oltre alle tartarughe marine, nelle acque di Nosy Iranja vi aspetta una famiglia numerosa di pesci: il simpatico pesce luna, il pesce spada con il suo caratteristico muso, il grande barracuda e i suoi denti affilati (non spaventatevi nel caso vi piombi addosso), i bellissimi e sorridentissimi pesci papagallo, e molti altri tra cui qualche delfino! Potrete incontrare facilmente decine di questi abitanti del mare sorpassando la barriera corallina, dove le mante giganti nuotano in gruppi numerosi e si rivelano molto curiose. Le acque di Nosy Iranja sono di una trasparenza inusuale anche per chi è abituato a fare immersioni, e sono poco profonde, ideali per tutte le categorie di nuotatori. Ma la cosa più bella del fare snorkeling a Nosy Iranja è che i punti d’immersione di quest’isola incontaminata sono intatti e conservati nel loro fantastico stato naturale: eccellenti.

Se avete in programma più di un paio di giorni sull’isola, a Nosy Iranja sono benvenuti gli sport acquatici come il windsurf, praticabile tra i mesi di maggio e settembre. Durante la vostra permanenza non mancate inoltre di salire a bordo di una delle piroghe dei pescatori per un semplice giro oppure per accompagnarli durante una parte della loro giornata, mentre vi indicano i punti salienti per pescare. E perché no? potete spingervi oltre e raggiungere isole come le Isole Mitsio, molto più a nord, con una barca. Infine, non mancate la visita al faro di Nosy Iranja, disegnato nient’altri che da Gustave Eiffel agli inizi del novecento! Vicino al faro si trova la casa dell’antico guardiano, oggi diventato la scuola dell’isola, anch’essa da scoprire se si è curiosi di vedere dove vanno a scuola i bambini dell’unico villaggio.

Nosy Iranja Be è infatti abitata da una popolazione della tribù della regione (i Sakalava) che ha scelto il lato di spiaggia protetto dalla barriera corallina per costruire un piccolo villaggio. Essi praticano, per vivere, la pesca, e come potranno spiegarvi se riuscite a superare la barriera della lingua, le acque che circondano Nosy Iranja abbondano fortunatamente di pesci; ciò le ha d’altronde rese punto di ritrovo ideale per i turisti amanti di pesca sportiva.

L’HOTEL LE ZAHIR DE L’ILE DI NOSY IRANJA BE

Proprio accanto al villaggio di pescatori, sulla spiaggia est di Iranja Be, sorge l’hotel Le Zahir de l’Île che, come molti hotel di questi posti incantati e allo stesso tempo sperduti sparsi attraverso le vastità del Madagascar, ha come etica l’inserimento del turismo nella vita locale per un reciproco beneficio.

Si tratta di un hotel di stampo ecologico e solidale che, con parte del denaro guadagnato, aiuta la popolazione del posto a permettersi un tenore di vita più dignitoso. Le Zahir de l’Île non è, dunque, per concezione e per scopo, un hotel isolato dai locali: al contrario, nasce una coabitazione preziosa che dà al turista l’occasione di vivere il quotidiano degli abitanti, di vedere cosa fanno al mattino appena svegli, come si procurano da mangiare, come passano il tempo e come trascorrono le ore fino a sera: in sostanza, come vivono. Un legame particolare si crea fra turisti e locali; una simbiosi particolare, difficile da ricreare in diverse condizioni! I primi, abituati alla vita occidentale, non dimenticheranno presto la risata dei bambini scalzi e vispi, piccoli adulti, così come non dimenticheranno presto le donne del villaggio, gli uomini, il sole tropicale, la spiaggia, le feste, la musica, le chitarre di spartana fattura, e le danze.

Le Zahir de l’Île, fratello più piccolo de Le Zahir Lodge della spiaggia di Madirokely di Nosy Be, si compone di sei bungalow: tre bungalow doppi, due bungalow tripli e, infine, un bungalow familiare. La struttura è pertanto adatta a ricevere tutte le categorie di viaggiatori, dai singoli, passando per le coppie, i gruppi di amici, fino alle famiglie. Costruiti in uno stile pulito privo ricercatezze, i bungalow in legno sono in armonia con il naturale paesaggio circostante e sono tutti dotati di una veranda con sdraie, con vista sulla spiaggia e sul mare – da cui la struttura dista appena qualche decina di metri.

I bungalow sono arredati in stile locale, ognuno decorato in modo diverso dagli altri; grazie ai colori accoglienti e alla particolare disposizione del mobilio, tutti possiedono quel tocco che vi farà sentire immediatamente a casa. Nonostante ciò, siamo pronti a scommettere che la spiaggia da cartolina vi chiamerà quasi immediatamente! I bagni sono ottimi e costruiti in maniera accurata. Manca l’acqua calda di cui non sentirete molto la mancanza, e l’elettricità è disponibile dall’ora tramonto fino a verso le 22:30. E’ questo il momento, se lo desiderate, di uscire per una passeggiata sotto le stelle, magari con l’ausilio di una torcia, per vivere un momento di puro incantesimo. Sotto l’infinita volta celeste, in quest’isola tropicale semi-deserta, assaporerete la magia dell’universo. Inoltre, se siete fortunati, potreste essere testimoni di un evento eccezionale: Nosy Iranja è conosciuta come l’isola delle tartarughe, che depongono le uova sulla spiaggia nel cuore della notte.

Troverete a Le Zahir de l’Île un bar ristorante e uno chef che vi servirà in tutte le salse delizie fresche provenienti dal mare, insieme naturalmente a una grande varietà di verdura; non mancano la pasta e buonissimi dolci! Su richiesta, i vegetariani e i vegani potranno gustarsi dei menù appositamente studiati per loro. Oltre alle barche di Nosy Be che vi accompagnano direttamente alle porte della struttura, Le Zahir de l’Île dispone di un paio di imbarcazioni che possono essere messe al vostro servizio per prendervi a Nosy Be, così come riportarvi. Ciliegina sulla torta da non mancare di fotogafare o filmare: quando la marea è bassa, le barche devono fermarsi a un chilometro circa dalla spiaggia… ed è allora che entra in scena un carretto di zebù che viene a prendervi sulla sabbia bianca e procede nell’acqua fino a raggiungervi, per caricarvi a bordo insieme ai vostri bagagli.