Probabilmente in pochi sanno che il Madagascar può essere un’interessante meta per il turismo del benessere, grazie ad alcuni bagni termali di buon livello e ad una cultura dei massaggi diffusa in tutta l’isola.

Le località termali più conosciute sono Antsirabe e Ranomafana che possiedono veri e propri centri termali, anche se un po’ datati, a prezzi molto accessibili.

Lo stabilimento termale di Antsirabe, il Centre National de Crènothérapie et de Thermoclimatisme, fu costruito in epoca coloniale e, ormai non molto curato, ha visto certamente stagioni migliori, ma merita ugualmente una visita. Le sue acque sono ricche di minerali, utili per la cura di disturbi epatici e biliari e dei reumatismi. A una ventina di chilometri da Antsirabe, si trovano i bagni termali di Betafo. Accessibili con pochi ariary, questi bagni hanno una struttura semplice, ma sono puliti e utilizzati anche dalle persone locali. Dopo il bagno caldo, offrono inoltre un massaggio corroborante praticato da energiche donne.

La stazione termale di Ranomafana (che non a caso significa “acqua calda”) si trova a poca distanza dall’omonimo Parco Nazionale ed è stata per lungo tempo rinomata, soprattutto in epoca coloniale. Oggi è un po’ trascurata, ma vale la pena farci una nuotata per rilassarsi, magari dopo una lunga passeggiata nel parco. Le sorgenti termali di Ranomafana sgorgano dalle colline ad una temperatura di 38°. Sono acque ferruginose (ad alto contenuto di ferro, oltre che di altri minerali), con ottime proprietà cosmetiche per la pelle e curative per i reumatismi articolari e i disturbi dell’apparato digerente e respiratorio, asma compresa.

In ogni località del Madagascar potrete beneficiare di esperti massaggiatori. Il massaggio è infatti un’abitudine molto diffusa tra i malgasci che fin da bambini vengono iniziati alla pratica in famiglia. Che vi troviate in un centro benessere o in un albergo, fate però sempre riferimento a massaggiatori specializzati perché, come in ogni parte del mondo, il massaggio può essere il paravento per prestazioni di altro genere!

In tutto il territorio malgascio vengono coltivate piante aromatiche e medicinali che sono sapientemente utilizzate nella medicina tradizionale e per la produzione di oli essenziali per massaggi o per l’aromaterapia. Tra gli oli essenziali curativi, uno dei più conosciuti è quello di ravintsara (Cinnamomum camphora), dalle proprietà balsamiche, antinfiammatorie, immunostimolanti, anti-virali e batteriche; alcuni medici malgasci sostengono che possa addirittura prevenire l’influenza aviaria. Gli oli essenziali sono in vendita praticamente ovunque e ce ne sono per tutti i gusti!