ANTSIRABE: CAPITALE DELL’ARTIGIANATO MALGASCIO E CITTA’ D’ACQUA

Ubicata a 1500 metri di altitudine, Antsirabe si rivela una città un po’ fresca per il gusto dei locali ma, in contrapposizione, perfetta per i visitatori europei i quali troveranno qui oltre al clima mite anche un’atmosfera molto riposante. La città è nata grazie alla passata presenza sull’isola dei missionari luteriani norvegesi: in cerca di un riparo dal caldo tropicale del paese, essi hanno dato vita a quella che è oggi la capitale dell’artigianato malgascio.

Antsirabe

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ANTSIRABE, UN’ESPLOSIONE DI OGGETTI FATTI A MANO

Eccovi dunque in viaggio in Madagascar, attraverso la celebre e panoramica RN7, Strada Statale 7. Vi state, molto verosimilmente, dirigendo verso il Parco di Ranomafana per poi raggiungere l’Isalo, e giù fino a Toliara, oppure siete diretti a Morondava con in programma una magica sosta lungo il Viale dei Baobab. Antsirabe si trova lungo il vostro cammino: città apparentemente anonima che tuttavia nasconde immensi tesori! Qui, i locali producono bellissimi oggetti di uso quotidiano e di decorazione, utilizzando materiali di ogni genere: corno di zebù, legno, cuoio, fibre vegetali, metalli…

Nelle varie botteghe di artigiani di Antsirabe potrete assistere alla produzione ritmica e sorprendente di tali oggetti. Un esempio su tutti, il corno di zebù preso dal macello che diventerà presto sotto i vostri occhi un delizioso uccellino levigato o un cucchiaio tutto particolare. Avrete modo anche di veder costruire delle piccole biciclette, o macchinine, con l’utilizzo combinato di… pezzi di lattine di latte condensato, e fili metallici recuperati da ruote di auto in disuso. C’è poi il settore del ricamo, di cui la città è regina: dopo essere passate attraverso un disegnatore che traccia contorni a seconda dell’ispirazione del momento, tovaglie e tovagliette sono decorate a mano da ricamatrici precise al millimetro.

Oltre agli oggetti fatti in corno di zebù, alle colorate miniature e ai lavori di ricamo, Antsirabe è inoltre famosa per la produzione di seta selvaggia e per le sue pietre preziose e semipreziose, che è possibile acquistare già lavorate, ad esempio a forma di uova o posacenere.

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I MERCATI E LE FONTI TERMALI DI ANTSIRABE

La città di Antsirabe vi propone due mercati di diversa natura ma in ugual modo ideali per conoscere il quotidiano dei locali, e per entrare in contatto con loro. Da un parte il mercato di Antsena-kely, letteralmente “piccolo mercato”, dove trovare prodotti freschissimi. Dall’altra, il Tsena Sabotsy, letteralmente “mercato del sabato”, affascinerà l’occhio del visitatore non abituato, specialmente nella giornata di sabato, quando mercanti e compratori provenienti dai dintorni affollano i luoghi.

Antsirabe, che letteralmente significa “là dove c’è molto sale” in virtù delle sue sorgenti termali e minerali, è conosciuta anche come La città d’acqua e come La Vichy del Madagascar. Fate un salto se potete al centro termale Centre national de crénothérapie et de thermo-climatisme, che propone servizi anche limitati a un giorno se è tutto il tempo di cui disponete. In alternativa, potete passare un po’ di tempo al centro termale Ranomafana (“Acqua calda”), con la sua piscina e i suoi bagni privati dove scorre tutto l’anno acqua calda terapeutica.